Shenmue 1 & Shenmue 2 sono finalmente arrivati nelle nostre case, e seppur a gioirne siano stati perlopiù i Fan di vecchia data che avranno nuovamente la possibilità di godersi il titolo in questa veste (non troppo) rinnovata, una grande fetta di pubblico farà parte di quella nuova generazione che per una ragione o per un’altra non ha avuto a suo tempo la possibilità di giocare il primo titolo su Dreamcast ed il suo successore su Xbox.

Questo piccolo articolo è indirizzato a quelle persone che timidamente si stanno approcciando per la prima volta ad un’esperienza unica ma che va trattata con i giusti accorgimenti, anche (anzi, soprattutto) in virtù dei suoi 20 anni di carriera. Ovviamente il tutto è rigorosamente SPOILER FREE!

Vivete la vostra avventura, accompagnate Ryo Hazuki nella sua vendetta.

Shenmue ha la necessità di essere approcciato in una maniera lenta, diversa da tutto ciò con cui avete avuto a che fare sino ad ora. Gettate il cuore oltre l’ostacolo e cancellate quel preconcetto che, essendo Shenmue un gioco di quasi 20 anni fa, il titolo risulti adesso ingiocabile. Shenmue è tutt’oggi un’opera assolutamente godibilissima. Il concetto di “gioco” in sé è di molto diluito, in favore di un elemento che tende a simulare la vita reale. Uno dei principali temi dell’avventura è infatti il tempo, che gioca un ruolo cruciale e che scandisce insistentemente i ritmi delle vostre attività: la sveglia al mattino, il tramonto, la sera e la notte per dormire. Il mondo di gioco è costruito proprio attorno al concetto di giornata, con gli NPC che saranno in un posto piuttosto che in un altro a seconda dell’orario, e location che saranno aperte/chiuse a seconda del loro orario lavorativo; piccole cose di cui dovrete tenere conto e che avranno un impatto nel mondo di gioco – tenete sempre d’occhio il vostro meraviglioso orologio “Timex” (adesso re-brandizzato SEGA a causa di licenze scadute).

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Vi troverete a volte a dover attendere che diventi sera in quel di Dobuita per parlare con un determinato NPC, oppure ad aspettare un paio di giorni per poter visitare un determinato luogo. Tutto ciò potrebbe far storcere il naso a tutti coloro che magari vogliono divorarne la storia, ma proprio l’attesa è una di quelle caratteristiche che vi farà quasi sentire parte integrante del mondo di gioco: voi non state giocando, voi siete lì accanto a Ryo.

Fate un buon utilizzo del vostro diario.

Il diario a cui avete accesso è sicuramente uno dei mezzi migliori per raggiungere il vostro scopo, ovvero trovare l’assassino di Iwao Hazuki, padre del nostro protagonista. Da bravo detective, Ryo scriverà ogni singola informazione utile alla sua causa all’interno del diario – note, numeri di telefono, informazioni di vitale importanza. Come potete ottenere queste informazioni? Ma investigando ovviamente!

In Shenmue, Ryo Hazuki può interagire con ogni singolo NPC all’interno del mondo di gioco – ognuno di loro avrà qualcosa da dirvi, chi di vitale importanza e chi no. Non esimetevi dal parlare con le persone più volte: diversi eventi possono portare un NPC con cui avete già parlato a rivelarvi nuove, preziose, informazioni.

All’interno del diario però non troverete tuttavia delle informazioni relative esclusivamente alla trama principale. In Shenmue vi è una fitta trama di quest secondarie, magistralmente nascoste ed integrate all’interno della storyline e che vi porteranno benefici qualora li completaste. State attenti quindi a scindere all’interno del diario ciò che riguarda la story line principale, da ciò che riguarda delle subquest non obbligatorie.

Gon – Everyday, without neglect, to keep training

Le arti marziali giocano sicuramente il ruolo principale all’interno di Shenmue e Yu Suzuki, insieme al suo Team, hanno voluto trasmettere all’utente finale uno degli aspetti più importanti delle arti marziali. Allenare le tecniche di Ryo è una delle cose fondamentali da fare durante il vostro cammino. Scoprire nuove mosse, allenare quelle già conosciute, trovare il vostro “stile” di gioco per poter sconfiggere chi vi si parerà davanti. Il sistema di combattimento e’ tratto dalla serie Virtua Fighter e necessita proprio di un po’ di pratica per essere assimilato al meglio.

Allenare le vostre mosse preferite (la mia tecnica preferita è sicuramente l’elbow assault!) aumenterà la loro efficacia in combattimento, procurando più danno all’avversario e garantendo a voi una maggiore freschezza nell’eseguire tali tecniche. Potrete allenarvi in diverse location, tra cui il Dojo di famiglia o il famoso parcheggio proprio dietro You Arcade – allenarvi farà passare il tempo, per tanto tenete sempre d’occhio l’orologio se avete degli appuntamenti importanti!

Che vita sarebbe senza i videogiochi?

Abbiamo ripetuto più volte che Shenmue è uno spezzato di vita e in quanto tale, che vita digitale sarebbe senza la possibilità di giocare ai migliori titoli degli anni 80? In Shenmue 1 &2 avrete l’opportunità di investire il vostro tempo giocando in sala giochi ad alcuni tra i migliori titoli del tempo, con cabinati basati su quelli reali – Hang On e Space Harrier, entrambi giocabili presso You Arcade in Shenmue.

Ma non solo videogiochi – Shenmue è pieno di mini-giochi da vivere, dalle scommesse clandestine alle gare di braccio di ferro, al puro semplice collezionismo: troverete sparsi per il mondo di gioco i distributori di Mini-Figures, delle piccole statuine collezionabili raffiguranti vari personaggi del mondo SEGA (Sonic, Virtua Fighter e molti altri!).

In fin dei conti Ryo è un ragazzo come noi, ha le sue passioni, i suoi punti di forza e le sue debolezze – e voi sarete lì accanto a lui per guidarlo lungo l’impervia strada della vendetta.