Con il quinto episodio andato in onda domenica passata su Crunchyroll (6 Marzo), si è già conclusa la storyline principale di Shenmue 1, con il nostro beniamino Ryo Hazuki a bordo della nave che lo porterà in quel di Honk Kong e che rappresenta formalmente l’inizio di Shenmue 2.

Questa prima parte della nuova serie animata di Shenmue, si è rivelata una piacevole sorpresa. Sicuramente indietro rispetto a tante altre produzioni moderne dal punto di vista tecnico, ma comunque gradevole nel suo insieme.

Uno dei fattori che agli occhi dei fan può suscitare piú interesse, è il fatto che la storia venga narrata in una nuova modalità, arricchendo (ed altre volte limando) gli eventi già narrati nel videogioco e dando una nuova interpretazione addirittura al motivo cardine per cui Ryo Hazuki si imbarca in questo viaggio. Ed è cosi che, anche per chi ha giocato al titolo targato SEGA innumerevoli volte negli ultimi venti anni, la serie animata prodotta da Adult Swim in collaborazione con Crunchyroll, risulta una fresca prospettiva sulla storia di Ryo Hazuki.

Yu Suzuki, in qualità di produttore esecutivo dell’anime, ha condiviso molte pagine del materiale originale con il team dell’anime, che hanno portato all’inserimento di scene inizialmente tagliate dai giochi originali, ma che facevano comunque parte della sceneggiatura scritta da Suzuki ed il suo team.

C’è anche da ammettere, che alcuni degli eventi sono stati decisamente mescolati e narrati sotto una nuova veste – per certi versi incredibilmente velocizzati, ma comunque funzionali a questo nuovo medium, sostanzialmente differente dal videogioco. In effetti, per chi ha giocato Shenmue 1, queste prime 5 puntate potranno sembrare scorrere con un un passo velocissimo, forse inizialmente difficile da metabolizzare, ma che con lo scorrere del tempo ci si rende conto essere uno stratagemma funzionale. Ne avremmo voluto sicuramente di più, ma a conti fatti, il minutaggio totale delle 5 puntate di questo arco narrativo è addirittura superiore a quello “Shenmue The Movie“, pellicola distribuita in DVD, che narrava gli eventi del gioco raccogliendone le svariate cutscenes.

Con 5 episodi ormai in soffitta, l’arco narrativo di Honk Kong ha a disposizione altri 8 episodi (per un totale quindi di 13 episodi), quasi il doppio rispetto a quelli utilizzato per l’arco narrativo di Yokosuka. Una delle curiosità che ci tiene più sulle spine è legata sicuramente al finale di stagione: terminerà con la battaglia a Dou Niu, oppure ci si spingerà a Guilin, l’incontro con Shenhua, fino a raggiungere la famosa cava? Entrambe le risposte lascerebbero comunque molto spazio ad una potenziale stagione due che affronti in toto gli eventi di Shenmue 3 (magari aggiustandone proprio il comparto narrativo, massacrato dalla natura kickstarter del titolo) e che magari si spinga un po oltre, dandoci un assaggio di quello che potrà accadere in Shenmue 4.

E voi cosa ne pensate di Shenmue The Animation? Fatecelo sapere nei commenti!