A Guilin,in Cina, una scuola elementare per bambini che vivono in una situazione economica precaria  ha recentemente ricevuto una donazione di 166 libri, pagati dai fan cinesi della serie di videogiochi Shenmue, che come ben sapete è in parte ambientata nella remota zona cinese (e tra cui ripartiranno le avventure di Ryo in Shenmue 3).

È l’ultimo capitolo di una straordinaria storia iniziata durante la campagna Kickstarter di Shenmue III nel 2015. Due fratelli americani, che fanno volontariato nella scuola elementare, hanno finanziato Shenmue 3 con delle cospicue somme durante la campagna Kickstarter, sperando di usare i vantaggi offerti dall’attenzione mediatica per il gioco, per attirare più attenzione sulla scuola e sulle esigenze dei bambini.

Appunto, la copertura mediatica del gioco, unita alle loro intenzioni attirò l’attenzione della comunità dei fan cinesi di Shenmue, che si premurò di onorare i contributi dei fratelli alla campagna Kickstarter donando attrezzature e materiali alla scuola.

Nel dicembre dello stesso anno sono stati consegnati 200 libri ai bambini piccoli, seguiti a maggio 2016 da un proiettore nuovo di zecca. Un ostacolo fondamentale, tuttavia: le nude finestre esterne della scuola rendevano l’aula troppo luminosa per vedere le proiezioni – così alla fine dell’anno i fan avevano anche donato le tende!

L’ultima donazione, che include altri 166 libri, mette in luce la grandezza della compassione e della generosità ispirata dalla saga Shenmue di Yu Suzuki, con una comunità di fan incredibilmente unita ed impegnata nel dare a questi ragazzi di Guilin un inizio migliore per la loro vita. Un altra dimostrazione che Shenmue, per i propri fan, è stato più che un semplice gioco.